“Nuovo bando relativo al POR FESR 2014 – 2020 Regione Toscana”
Priorità tecnologiche finanziate
Progetti di ricerca e sviluppo legati a ICT/fotonica, fabbrica intelligente, chimica/nanotecnologie
ASSE 1 Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione
Azione 1.1.5: Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala.
Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI (Micro, piccole e medie imprese)
Sono finanziati progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale realizzati da Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), singole o in cooperazione tra loro (in tal caso almeno 3), con o senza Organismi di Ricerca (OR).
Settori ammissibili: Con riguardo agli specifici settori dell’economia, non sono previste restrizioni a determinati settori economici.
Territorialità: Ogni proponente deve avere sede o unità locale destinataria dell’intervento nel territorio regionale, per le imprese prive di sede o unità locale in Toscana al momento della domanda, detto requisito deve sussistere al momento del pagamento a titolo di anticipo/per stato avanzamento lavori (SAL); in ogni caso l’investimento per il quale si richiede l’agevolazione deve essere realizzato in Toscana e le spese sostenute devono essere relative alla sede o unità locale destinataria dell’intervento.
Requisito impresa dinamica: È dinamica l’impresa che dimostri di aver mantenuto o incrementato il proprio fatturato, come risulta confrontando il fatturato medio del triennio 2010-2012 con quello del triennio 2013-2015. Il requisito deve essere posseduto da almeno la metà delle imprese del raggruppamento, pena l’inammissibilità della domanda con pregiudizio per l’intero partenariato. Si assumono “dinamiche” le imprese costituite dal 2011 in poi.
Interventi finanziabili: Si sostengono attività di ricerca industriale (acquisizione di nuove conoscenze e capacità) e sviluppo sperimentale (utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti) per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi.
Output finanziato: Realizzare un prodotto/servizio/processo industrialmente utile, con alto grado di innovazione.
Importi ammissibili: Ogni progetto presentato deve essere superiore a 150.000 € e inferiore a 2.000.000 €.
Durata progettuale: 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURT del provvedimento di concessione dell’aiuto (è possibile avere una proroga fino a 6 mesi).
Spese ammissibili: spese del personale impiegato, costo degli strumenti e delle attrezzature e costi dei terreni e dei fabbricati (per il periodo utilizzato nel progetto), costi della ricerca contrattuale, dei brevetti, delle consulenze, delle spese generali e altri costi di esercizio connessi all’attività di ricerca.
Limiti di spesa: personale nel limite del 35% dell’intero progetto, costi dei fabbricati nel limite del 30% dell’intero progetto, costo dei terreni nel limite del 10% dell’intero progetto, costi della ricerca contrattuale nel limite del 35% dell’intero progetto, spese generali a forfait nel limite del 15% delle spese dirette del personale del singolo partner, altri costi di esercizio nel limite del 15% dell’intero progetto.
Quote di partecipazione: nessuna impresa del raggruppamento può sostenere più del 70% o meno del 5% dei costi ammissibili dell’intero progetto ammissibile. Se la collaborazione è tra imprese e OdR questi ultimi non possono sostenere più del 30% e meno del 10% dei costi ammissibili dell’intero progetto ammissibile.
Intensità dell’agevolazione: Micro e piccola impresa 35%, se in cooperazione con altre imprese 45%. Media impresa 30%, se in cooperazione con altre imprese 40%. Organismo di ricerca 45%.
Le agevolazioni si intendono a fondo perduto e sono maggiorate del 5% nel caso di progetti coerenti con la strategia “industria 4.0”.
Erogazione dell’agevolazione: E’ previsto un anticipo pari al 40% del contributo totale del progetto, un SAL e un saldo.
Dotazione finanziaria: 8,9 MLN €
E’ possibile la presentazione delle domande dal 03.07.2017 al 25.09.2017