Se la tua azienda opera in una realtà produttiva o distributiva, il modo migliore per implementare una tecnologia RFId è comprendere la tecnologia RFId (Anello1) al fine di “toccare con mano” le enormi possibilità che offre, una volta consapevoli dei benefici che può apportare, il passo successivo è quello di effettuare la valutazione dell’impatto che tale tecnologia genera sui processi coinvolti e dunque avere il quadro dei costi di investimento e dei costi correnti in relazione ai benefici di efficacia ed efficienza attesi, ciò si ottiene attraverso la fase di progettazione (Anello2), infine si passa all’implementazione esecutiva, ovvero all’istallazione di Hw, Sw e supporto di consulenza, che può concretizzarsi in una implementazione ad hoc (Anello3).


In dettaglio la nostra offerta consiste in uno o più dei seguenti servizi.

 

Prove di campo

Mizar Consulting offre un servizio di valutazione dell’impatto RFId, “a misura di azienda”, per permettere all’impresa Cliente di verificare come l’introduzione delle applicazioni Rfid possono incidere sulla propria specifica realtà e migliorarne le performance. L’obiettivo è di testare l’implementazione della tecnologia nell’ambito dei processi operativi verificando sul campo le performance e l’affidabilità di questa tecnologia innovativa, per valutarne prestazioni, potenzialità, limiti e criticità, verificando le prestazioni delle apparecchiature tecnologiche, il reale potenziale delle applicazioni EPC/RFId, progettare al meglio la loro implementazione e gestione, identificare e sviluppare una conoscenza specializzata.

La tecnologia RFId

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Le performance delle tecnologie EPC/RFId sono in effetti fortemente condizionate dalla natura degli oggetti etichettati, dall’applicazione per la quale sono utilizzati e dall’ambiente operativo nel quale l’infrastruttura stessa è inserita, è quindi essenziale per l’impresa essere in grado di valutare le potenzialità e le reali difficoltà dell’introduzione della tecnologia rapportate allo specifico contesto applicativo nel quale opereranno e individuare le applicazioni RFId che possono essere adottate da quelle che invece non sono ancora funzionali.

Tale attività sarà espletata da Mizar Consulting attraverso un incontro preparatorio che rappresenta una tappa necessaria per il successo dei test con lo scopo di affinare il perimetro dei test RFId, di valutare le soluzioni tecniche da studiare e le questioni “pratiche” in genere attraverso la realizzazione dei test in azienda e la presentazione dei risultati.

 

Prefattibilità

L’attività di prefattibilità consiste nell’affiancamento al personale indicato dal Cliente per recepire, analizzare e valutare bisogni e necessità nell’ambito dell’implementazione di soluzioni basate su tecnologia RFId, tale supporto è finalizzato a diminuire i tempi decisionali dell’azienda nel comprendere la convenienza ad implementare la tecnologia a radio frequenza nei propri stabilimenti e/o magazzini.

Tale attività sarà espletata da Mizar Consulting con proprie risorse umane dotate di spiccate attitudini al problem-solving, brainstorming e teamwork, a seconda della dimensione aziendale del Cliente verrà stabilito il numero di giornate necessarie all’affiancamento.

 

Progettazione

Un sistema RFId è costituito di quattro componenti principali:

  • Il tag
  • Il lettore
  • Le antenne
  • L’infrastruttura software

La progettazione RFId

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La numerosità delle componenti necessarie, il loro corretto posizionamento avendo valutato le possibili interferenze, la valutazione della complessità del software forniscono una corretta valutazione del costo che l’azienda deve sostenere per l’implementazione del sistema RFId.

La progettazione sarà realizzata per ognuno dei reparti coinvolti delle aree produzione e logistica attraverso una visita preparatoria e pre-analisi presso l’azienda, l’analisi dei processi coinvolti attraverso lo studio di dettaglio delle procedure esistenti ed il confronto dei nostri tecnici con i responsabili di funzione del cliente, la realizzazione grafica, il posizionamento e la numerosità hardware per consentire l’adeguata acquisizione dei dati dall’infrastruttura software così come richiesto dal cliente, il test per valutare l’ottimo posizionamento di un tag sul prodotto e la traslazione e rotazione con portale (per simulare invio e spedizione merce), i test hardware e di processo presso l’azienda, con l’installazione nel sito aziendale dell’equipaggiamento RFId, la verifica delle performance e le necessarie dimostrazioni.

La sintesi delle opportunità individuate e il rilascio della documentazione di dettaglio, includerà le planimetrie del sistema RFId progettato, le funzionalità principali dell’hardware prescelto e le relative schede tecniche, la funzionalità dell’infrastruttura software e le caratteristiche tecniche ed il capitolato di spesa. Tale attività sarà espletata da Mizar Consulting con l’impiego di tecnici specializzati, la valutazione economica della fornitura dipende dalla complessità e numerosità dei processi implicati.

 

Implementazione esecutiva

Si possono .ottimizzare i principali. processi. logistici. di. un magazzino. in qualsiasi. settore lavorando. in. un’ottica. RFId, la soluzione realizzata potrà essere integrata con i sistemi informatici già presenti in azienda, senza che questa entri in conflitto con quanto esistente, al fine di arricchire le informazioni sulla logistica attraverso l’identificazione automatica con l’ausilio di tecnologie innovative; ci si basa sull’utilizzo di un codice a barre di nuova generazione che impiega la tecnologia a radio frequenza (RFId), permettendo di identificare il pallet senza richiedere il contatto visivo dell’etichetta e potendo associare ad ognuna di esse molte più informazioni rispetto al tradizionale codice a barre.

Attraverso una combinazione di hardware senza fili e software di posizionamento, in maniera automatica e non invasiva rispetto all’organizzazione pre-esistente, si può automatizzare un magazzino organizzato con logica porta-pallets.

Un’implementazione di questo tipo come vantaggi immediati porta alle aziende:

un abbattimento degli errori umani: il mulettista ha informazioni in tempo reale anche con segnalazioni acustiche;
una sostanziale diminuzione degli “out of stock”: il controllo centralizzato dovuto all’automazione del magazzino permette il controllo diretto degli approvvigionamenti;
una migliore efficienza operativa del magazzino: le fasi di approvvigionamento, fatturazione e distribuzione vengono svolte con grande tempestività grazie alla visione in tempo reale del deposito, si incrementa la movimentazione della merce con l’ausilio di meno operatori garantendo un aumento della produttività.