“Strategie di innovazione nei processi aziendali:
l’impatto della tecnologia Rfid nel settore della Moda.
Applicazioni e ritorni di investimento per item ad
alto valore aggiunto”
Premessa
Le industrie del fashion, più precisamente quelle appartenenti al segmento alto/del lusso, rappresentanti del Made in Italy, presentano una dicotomia sostanziale, che ha caratterizzato la crescita, lo sviluppo ed il consolidamento del brand: la tradizione e l’organizzazione.
Tradizione perché trattasi di aziende che attingono la professionalità nel retaggio storico di una conduzione familiare, che si è poi concretizzata nella riconoscibilità del brand grazie a elementi quali materiali utilizzati, maestranze professionali, qualità dei prodotti, stile personale.
D’altra parte vi è il lato organizzativo, le imprese in espansione hanno saputo cogliere gli elementi dell’industrializzazione in termini di produzione e distribuzione, avviando programmi di innovazione e ricerca (macchinari, tessuti) ed economici (delocalizzazione, grande distribuzione).
Oggi le imprese hanno nuove esigenze:
- snellire le attività di produzione
- ottimizzare le risorse a disposizione
- distinguere in maniera inequivocabile il proprio prodotto da competitor, difendendosi da imitazioni e falsi a tutela del marchio
- ottimizzare la gestione dei punti vendita e sostituire i tradizionali sistemi antitaccheggio
In questo contesto si fa largo una tecnologia, quella dell’identificazione a radiofrequenza, che da anni, silente ed inequivocabile, ha raggiunto la piena maturità di ricerca e standardizzazione per un reale coinvolgimento nei processi aziendali, i benefici ricavabili dall’utilizzo di un sistema Rfid si ripercuotono, quindi, su tutta la filiera, dalla produzione, alla distribuzione, fino al punto vendita.
Idea Progettuale
In questo contesto Mizar Consulting e l’RfidLab, centro di eccellenza Europeo per la Ricerca sulle tecnologie di radio identificazione, hanno realizzato una proposta progettuale mirata ad esplorare le soluzioni tecnologiche disponibili che oggi possono essere introdotte nel settore della moda, specificatamente nel segmento alto/del lusso, intervenendo su due tematiche fondamentali:
l’identificazione dell’originalità del prodotto e la gestione integrata della distribuzione.
La soluzione chiave è individuata nella tracciatura, dallo stock al singolo prodotto, la risposta tecnologica suggerita per raggiungere una tracciatura capillare, esaustiva e performante è individuata nell’identificazione a radiofrequenza.
Questa offre la possibilità di identificare, attraverso l’utilizzo di apposite etichette (tag) e l’utilizzo di strumentazioni di rilevazione che si sovrappongo alle infrastrutture in essere, un capo o articolo di abbigliamento a distanza e senza necessità di vista. Ogni etichetta è dotata di un microchip contenente un identificativo univoco, che può accompagnare il capo per tutto il suo ciclo di vita, identificandolo in caso di necessità.
Attori Coinvolti
Il progetto vede nel coinvolgimento di differenti attori di spicco, la chiave di volta per uno studio approfondito sui fenomeni legati alla produzione e distribuzione del settore del fashion per l’individuazione di soluzioni standard concrete, supportate da sviluppi prototipali dei sistemi.
Il progetto prevede l’allestimento di una tavola rotonda tra alcuni dei più rappresentativi attori del settore fashion, il centro di ricerca RfidLab dell’Università “La Sapienza” di Roma e Mizar Consulting.
Ciascuna delle figure ricopre un ruolo specifico:
Mizar Consulting: impresa d’ingegneria specializzata nello studio delle attività e dei processi è promotrice del Progetto e con la realizzazione della partnership con l’RfIdLab si pone l’obiettivo di portare soluzioni all’avanguardia nelle aziende, fornendo competenze di coordinamento del team delle risorse gestionali ed informatiche coinvolte sia interne che esterne.
L’RfidLab: centro di eccellenza per l’Unione Europea per la Ricerca sulle tecnologie di radio identificazione, si occupa di differenti aree di ricerca legate all’identificazione a radiofrequenza, il cui fine ultimo è quello di offrire, attraverso l’ideazione e lo sviluppo prototipale, soluzioni in ambito reale.
Le imprese: Il progetto si rivolge ad attori di spicco della realtà italiana del fashion in particolare quelle appartenenti al segmento alto/del lusso, con questo si intendono produttori identificabili in brand di notevole importanza, corrispondenti a industrie di grandi dimensioni e a piccoli produttori che eccellono in settori specializzati.
L’idea progettuale proposta si rivolge a tutte le aziende del settore manifatturiero quali:
- Produttori del tessile
- Produttori pellami
- Distributori capi d’abbigliamento e accessori (Brand italiani a produzione delocalizzata)
Lo scopo del progetto consiste nel trovare, a valle di uno studio dei processi accurato per ogni realtà coinvolta, un modello replicabile e scalabile degli stessi, ottimizzabile grazie alla tecnologia Rfid; il coinvolgimento di un team di imprese consentirà di ottenere gli output previsti a fronte di costi contenuti per ogni attore partecipante.
L’ideazione delle soluzioni viene suffragata dall’implementazione prototipale del sistema e accompagnata da un rigido studio di fattibilità, culminante nel calcolo del ROI per la soluzione implementata in roll-out.
Obiettivi Prefissati (Output Progettuale)
Il team di Imprese che siederà alla tavola rotonda del Progetto con Mizar Consulting e l’RfidLab, convoglieranno i loro sforzi per il raggiungimento degli obiettivi previsti:
- Lo studio dei processi
- L’individuazione della soluzione Rfid più opportuna
- Lo sviluppo prototipale della soluzione
- L’individuazione del ROI della soluzione ideata